La vendita delle coperte realizzate a mano, grazie al progetto promosso da AILO, servirà a sostenere le attività di Artemisia, Nosostras e ACISJF. Nel giardino del Gobetti-Volta troverà casa un’opera in bronzo per dire basta alle morti. E poi flash mob a passo di danze, le mimose alle anziane delle Rsa con Spi Cgil e Auser, letture e aperitivo solidale.
Bagno a Ripoli (FI), 4 marzo 2024 – Centinaia di coperte fatte a mano, unite l’una all’altra da un unico lunghissimo filo rosso, simbolo della battaglia condivisa contro la violenza sulle donne, coloreranno piazza san Francesco, nel cuore di Bagno a Ripoli. Una scultura in bronzo, raffigurante una giovane donna, troverà casa nel giardino della scuola superiore Gobetti-Volta, per non far calare i riflettori sull’emergenza dei femminicidi. E poi ancora, flash mob a passo di danza contro la violenza, letture sulla parità di genere, uno spettacolo teatrale e un aperitivo solidale per raccogliere fondi per le associazioni anti-violenza. Moltissimi gli appuntamenti in programma a Bagno a Ripoli venerdì 8 Marzo, in occasione della Festa della donna, tutti con un obiettivo comune: dire basta alla violenza.
Il calendario di iniziative è stato presentato stamani alla stampa in palazzo comunale a Bagno a Ripoli dal sindaco Francesco Casini e dall’assessora ai Diritti e alla Pace Francesca Cellini. Presenti le rappresentanti della Commissione comunale per la Pace e i Diritti, la presidente di Artemisia Centro Antiviolenza di Firenze Elena Baragli e la presidente di AILO Firenze Begga Leifsdottir Mensuali, la presidente di Nosotras Onlus Isabella Mancini e la presidente di ACISJF Firenze Anna Serena Velona. Presenti inoltre il preside dell’Isis Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli Simone Cavari, la direttrice della scuola di danza The Dreamers Academy, Maria Bazzani, Giorgio Monini dello SPI Cgil e di Auser Bagno a Ripoli, la titolare della Fonderia Del Giudice, Sara Del Giudice.
Venerdì 8 Marzo piazza San Francesco, nel centro della frazione capoluogo, diventerà un’unica gigantesca coperta variopinta per dire no alla violenza sulle donne. Merito di circa 500 coperte di Viva Vittoria, il progetto anti-violenza nato a Brescia e ben presto approdato in riva d’Arno grazie ad AILO Firenze, che dopo l’esperienza in piazza Santa Croce del novembre scorso è adesso protagonista di una trasferta a Bagno a Ripoli.
Dalle 16 alle 20 chiunque vorrà potrà acquistare una coperta con una offerta liberale e il ricavato sarà devoluto alle associazioni Artemisia Centro Antiviolenza di Firenze, Nosotras Onlus e ACISJF. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà all’interno della Sala Ruah, la sala parrocchiale adiacente alla chiesa della Pentecoste. Le coperte sono state realizzate da centinaia di donne e uomini di tutto il mondo. Un lavoro collettivo a cui anche la comunità ripolese ha dato un enorme contributo, con le coperte realizzate da Croce Rossa Italiana, Auser, Casa del Popolo di Grassina e singoli cittadini. Ogni coperta, ampia un metro per un metro e realizzata da sette persone (chi ha cucito, chi ha messo l’etichetta), è legata alle altre da un unico filo rosso, il filo che deve unire donne e uomini, con una voce sola, nella lotta contro la violenza di genere. L’iniziativa servirà a far conoscere e promuovere l’attività delle tre associazioni a cui sarà devoluto il ricavato.
Una scultura, un nuovo luogo per dire no ai femminicidi
Sempre venerdì 8 Marzo alle ore 11.30 sarà inaugurata nel giardino dell’Isis Gobetti-Volta a Bagno a Ripoli la scultura in bronzo “Lei” raffigurante una giovane donna seduta su una panchina rossa, con accanto un mazzo di fiori, collocato al posto – lasciato vuoto – di una donna vittima di violenza. Un’opera realizzata dalla Fonderia Del Giudice di Bagno a Ripoli e donata dall’amministrazione comunale alla scuola per creare un nuovo luogo per dire no ai femminicidi e ad ogni forma di violenza contro le donne, “proprio dove crescono le nostre ragazze e i nostri ragazzi, dove si impara ad essere liberi, a rispettare la libertà di chi ci sta accanto”.
All’inaugurazione, accanto al sindaco Casini e la giunta, al preside Cavari e gli studenti, saranno presenti le presidenti e le rappresentanti di AILO, Artemisia Centro Antiviolenza di Firenze, Nosotras Onlus e ACISJF che deporranno sulla panchina alcune coperte di Viva Vittoria.
“La violenza contro le donne, le bambine ed i bambini è un fenomeno che non si arresta e che rimane, purtroppo, per lo più sommerso – dichiara la presidente di Artemisia Centro Antiviolenza di Firenze, Elena Baragli -. Molti sono ancora gli ostacoli per le donne che intraprendono percorsi per uscire dalla violenza, sia dal punto di vista delle falle nel sistema di tutela e nelle reti interistituzionali antiviolenza, ma anche per gli ostacoli di carattere culturale di cui tutta la società è ancora intrisa. La vittimizzazione secondaria, in famiglia, sul lavoro come nelle aule dei tribunali è un fenomeno che ostacola e contraddice la possibilità di uscire dalla violenza con dignità e serenità. Ciononostante sono in aumento le richieste di aiuto al nostro centro antiviolenza (nel 2023 abbiamo assistito ad un aumento dell’11,5%), a testimonianza che le iniziative e le campagne di informazione e sensibilizzazione sono decisive per prendere coscienza del fenomeno e costruire quella fiducia che serve per intraprendere un percorso di uscita dalla violenza. Il progetto Viva Vittoria è in questo senso uno strumento fondamentale perché coinvolge diversi ambiti ed attori sociali per prendere consapevolezza ed avanzare nella prospettiva di un cambiamento culturale, restituendo alla comunità tutta il potere di agire per cambiare lo stato di cose presenti, che ormai è inaccettabile e che grida vendetta”.
“Quella dell’8 marzo a Bagno a Ripoli sarà l’ultima possibilità per acquistare le coperte di Viva Vittoria e per dare un contributo, dopo la manifestazione in piazza Santa Croce a Firenze dei mesi scorsi – spiega la presidente di AILO Firenze, fautrice del progetto Viva Vittoria nell’area fiorentina, Begga Leifsdottir Mensuali, – Siamo molto grati di terminare il progetto a Bagno a Ripoli, da sempre sensibile ai temi della parità di genere e del contrasto alla violenza. Il prossimo 24 aprile il ricavato della manifestazione sarà consegnato alle associazioni, che ogni giorno aiutano concretamente donne e minori vittime di soprusi e sopraffazioni”.
Il flash mob antiviolenza a passo di danza
Durante l’iniziativa Viva Vittoria, sempre in piazza San Francesco a Bagno a Ripoli si terrà il flash mob a passo di danza delle ballerine e dei ballerini della scuola The Dreamers Academy. Accanto alla musica e al ballo, i ballerini si esibiranno proponendo letture di brani e poesie dedicati alle donne, alla lotta contro la violenza e alla parità di genere.
Al termine dell’iniziativa si svolgerà alla Sala Ruah un aperitivo solidale. Anche in questo caso, una parte del ricavato sarà destinato ad Artemisia, Nosostras Onlus e ACISJF Firenze.
Ulteriori info: www.vivavittoria.it.