Siamo un’Associazione di promozione sociale impegnata nel contrasto ad ogni forma di violenza su donne, bambini e adolescenti e nella promozione dei loro diritti, primi fra tutti il diritto alla libertà, alla sicurezza, all’integrità.
Siamo presenti da oltre trent’anni sul territorio di Firenze e della Città Metropolitana, informando e sensibilizzando sul fenomeno per favorirne l’emersione, per costruire reti e collaborazioni e migliorare gli interventi a sostegno di donne e minorenni vittime di violenza e di adulti che hanno subito violenza nell’infanzia. Le professioniste che fanno parte del nostro gruppo di lavoro sono esperte nella rilevazione della violenza e nella valutazione del rischio, nella progettazione di piani di protezione e di autonomia e nel trattamento del trauma.
I nostri servizi specialistici di sostegno e di cura sono del tutto gratuiti.
Ci avvaliamo della collaborazione di avvocate esperte in materia e del supporto di volontarie, tirocinanti e volontarie del servizio civile.
Facciamo parte del coordinamento nazionale Cismai, partner della Fondazione Una Nessuna Centomila e siamo in rete con il numero nazionale antiviolenza 1522.
Mission
La nostra Storia
2022
Apre la casa di semi autonomia Casa Lastra
in collaborazione con Misericordia di Lastra a Signa e Scandicci, dove le donne e i loro bambini possono portare a termine i percorsi di uscita dalla violenza e ricostruire le loro vite.
1991
Nasce l’associazione di volontariato Artemisia
dal lavoro di studio e approfondimento iniziato alcuni anni prima da un vivace gruppo di socie fondatrici, guidato da Nicoletta Livi Bacci e Catia Franci. Il nome è un omaggio a Artemisia Gentileschi, pittrice del 600, prima donna della storia a sostenere un processo per stupro.
1993
Artemisia è socia Fondatrice del Cismai
Coordinamento italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia
1994
Apre il centro Catia Franci
grazie ad un immobile messo a disposizione dalla provincia di Firenze, che è ancora oggi la “casa” di Artemisia. Si struttura quindi l’attività di accoglienza e consulenza a donne e minorenni vittime di violenza, e ad adulti vittime di violenza nell’infanzia.
1999
Apre la prima casa rifugio
ad indirizzo segreto, per donne e nuclei mamma – bambino/i che si trovano in situazioni ad alto rischio e che necessitano di protezione. Nel 2002 arriverà la seconda.
2003
Si tiene a Firenze il convegno Nazionale
“Bambini che assistono alla Violenza Domestica”, esito del lavoro di ricerca e di intervento portato avanti in modo pionieristico dal Centro, sin dalla sua origine, sul danno generato nei bambini dall’essere testimoni di violenza, quasi sempre sulle proprie madri.
2008
Nasce D.i.Re
la prima rete nazionale di Centri antiviolenza, di cui Artemisia è promotrice e socia fondatrice
2008
Inizia l’apertura degli sportelli territoriali
in tutta l’area metropolitana di Firenze, per facilitare l’accesso ai servizi delle persone che non vivono nelle vicinanze della sede principale. Diventeranno 11 nel corso degli anni, dislocati nell’area nord ovest, sud est e in Mugello.
2009
Si costituisce Tosca
il Coordinamento Toscano dei Centri Antiviolenza. Anche in questo caso il ruolo di Artemisia sarà centrale per realizzare il progetto di “fare rete” tra Centri.
2015
Prende avvio il progetto Oltre
“Percorsi verso l’autonomia”, che segna l’inizio del lungo percorso di Artemisia a fianco dei sopravvissuti alla vicenda de “Il Forteto”. Quest’esperienza apre all’interno del centro un nuovo filone di approfondimento e di intervento, quello nell’ambito del maltrattamento istituzionale.
2018
Apre la casa di seconda accoglienza
Apre la casa di seconda accoglienza nell’ambito del progetto “La rete di Nicoletta”, per donne e nuclei mamma- bambino/i in uscita dalla casa rifugio o che, pur avendo bisogno di allontanarsi dalla propria abitazione, non necessitano di un alto livello di protezione.
2022
Apre la casa di semi autonomia Casa Lastra
in collaborazione con Misericordia di Lastra a Signa e Scandicci, dove le donne e i loro bambini possono portare a termine i percorsi di uscita dalla violenza e ricostruire le loro vite.
1991
Nasce l’associazione di volontariato Artemisia
dal lavoro di studio e approfondimento iniziato alcuni anni prima da un vivace gruppo di socie fondatrici, guidato da Nicoletta Livi Bacci e Catia Franci. Il nome è un omaggio a Artemisia Gentileschi, pittrice del 600, prima donna della storia a sostenere un processo per stupro.
1993
Artemisia è socia Fondatrice del Cismai
Coordinamento italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia
1994
Apre il centro Catia Franci
grazie ad un immobile messo a disposizione dalla provincia di Firenze, che è ancora oggi la “casa” di Artemisia. Si struttura quindi l’attività di accoglienza e consulenza a donne e minorenni vittime di violenza, e ad adulti vittime di violenza nell’infanzia.
1999
Apre la prima casa rifugio
ad indirizzo segreto, per donne e nuclei mamma – bambino/i che si trovano in situazioni ad alto rischio e che necessitano di protezione. Nel 2002 arriverà la seconda.
2003
Si tiene a Firenze il convegno Nazionale
“Bambini che assistono alla Violenza Domestica”, esito del lavoro di ricerca e di intervento portato avanti in modo pionieristico dal Centro, sin dalla sua origine, sul danno generato nei bambini dall’essere testimoni di violenza, quasi sempre sulle proprie madri.
2008
Nasce D.i.Re
la prima rete nazionale di Centri antiviolenza, di cui Artemisia è promotrice e socia fondatrice
2008
Inizia l’apertura degli sportelli territoriali
in tutta l’area metropolitana di Firenze, per facilitare l’accesso ai servizi delle persone che non vivono nelle vicinanze della sede principale. Diventeranno 11 nel corso degli anni, dislocati nell’area nord ovest, sud est e in Mugello.
2009
Si costituisce Tosca
il Coordinamento Toscano dei Centri Antiviolenza. Anche in questo caso il ruolo di Artemisia sarà centrale per realizzare il progetto di “fare rete” tra Centri.
2015
Prende avvio il progetto Oltre
“Percorsi verso l’autonomia”, che segna l’inizio del lungo percorso di Artemisia a fianco dei sopravvissuti alla vicenda de “Il Forteto”. Quest’esperienza apre all’interno del centro un nuovo filone di approfondimento e di intervento, quello nell’ambito del maltrattamento istituzionale.
2018
Apre la casa di seconda accoglienza
Apre la casa di seconda accoglienza nell’ambito del progetto “La rete di Nicoletta”, per donne e nuclei mamma- bambino/i in uscita dalla casa rifugio o che, pur avendo bisogno di allontanarsi dalla propria abitazione, non necessitano di un alto livello di protezione.
2022
Apre la casa di semi autonomia Casa Lastra
in collaborazione con Misericordia di Lastra a Signa e Scandicci, dove le donne e i loro bambini possono portare a termine i percorsi di uscita dalla violenza e ricostruire le loro vite.
Una leadership al femminile
I nostri numeri
Ti piace quello
che facciamo?
Artemisia tutela tutte le donne e i soggetti deboli da abusi e violenze. Se ti senti di far parte della nostra famiglia, aiutaci finanziando i progetti che ti stanno a cuore
Riconoscimenti
1999
Premio nazionale per la Solidarietà dalla Fondazione Italiana per il Volontariato.
2003
Fiorino d’Oro dal Sindaco del Comune di Firenze.
2010
Premio per la Diffusione della Legalità dalla Regione Toscana
2015
Premio “Antonio Feltrinelli” dall’Accademia dei Lincei.
2016
Fiorino d’Oro dal Sindaco del Comune di Firenze.
2023
Premio Elettrice Palatina dell’Associazione Amici del Museo Stibbert
2024
"La Toscana che fa bene" per la migliore campagna di comunicazione “Non è amore, è violenza”
#tudachepartestai
Indossa il nostro fiore e prendi posizione contro la violenza a donne e bambini