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Il “pregiudizio positivo” che ha protetto il Forteto (ma non le vittime)

Le parole di Giuseppe Aversa ai microfoni di Controradio e la sua testimonianza raccolta al Convegno "Verso una seconda stella"
Impegnato affinché il caso Forteto non si ripeta, durante il Convegno ricorda che lo Stato ha ammesso la responsabilità di tutti gli attori istituzionali avanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo; certamente di coloro che hanno avuto un ruolo istituzionale di primo piano.
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Le parole competenti di Giuseppe Aversa

Impegnato affinché il caso Forteto non si ripeta, durante il Convegno “Verso una Seconda Stella” ricorda che lo stato italiano ha ammesso la responsabilità di tutti gli attori istituzionali avanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo; certamente di coloro che hanno avuto un ruolo istituzionale di primo piano.
Il Progetto Ministeriale Seconda Stella, di cui il Convegno rappresentava l’evento finale, ha testimoniato tra le altre cose la convinzione che aver cura dei bambini, delle bambine e delle loro famiglie coincide con aver cura degli operatori e delle organizzazioni, che guardare dentro i rischi e gli errori del sistema senza nascondimenti e assumendo con rigore come singoli e come comunità le responsabilità che ne derivano, vuol dire riconoscersi e restituire il potere di trasformare insieme le traiettorie di vita delle persone grandi e piccole che hanno subito violenza. Per noi è irrinunciabile.

Il Forteto è entrato nella campagna elettorale con la candidatura dell’avvocata  Elena Zazzeri che replica alle critiche, in corso da giorni, per la sua  corsa per il consiglio comunale di Firenze nella lista Firenze Democratica.  Critiche  sollevate oltre che da Donzelli di FdI anche da Giuseppe Aversa – uno dei giovani che vennero affidati alla comunità del Mugello e di cui Zazzeri fu tutrice e portavoce del Comitato Minori abbandonati dallo Stato a Il Forteto. Lei parla di buona fede nel suo operato, lui in una lettera pubblica le aveva chiesto un passo indietro.
E rispetto a quanto vissuto e rielaborato vi proponiamo la sua testimonianza raccolta al Convegno Verso una seconda stella. Dalle esperienze sfavorevoli infantili alla costruzione di nuove traiettorie di vita insieme ai minorenni e alle loro famiglie, organizzato da Artemisia Centro Antiviolenza.
Anversa ci parla del cosiddetto “pregiudizio positivo” che ha protetto il Forteto (ma non le sue vittime).

 

ASCOLTA IL PODCAST ⬇️

Il ‘pregiudizio positivo’ che ha protetto il Forteto (ma non le vittime) – www.controradio.it

Fonte Chiara Brilli, “Controradio” Firenze, 15 maggio 2024

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