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I progetti Oltre e Ancora Oltre ci hanno permesso di accompagnare in un percorso di cura e riparazione alcuni dei sopravvissuti alla vicenda de “Il Forteto” e di confrontarci con una gravissima forma di maltrattamento a danno dell’infanzia.
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SASCA

Support of adults survivors of child abuse in institutional settings

I progetti Oltre e Ancora Oltre ci hanno permesso di accompagnare, in un percorso di cura e riparazione, alcuni dei sopravvissuti alla vicenda de “Il Forteto” e di confrontarci con una gravissima forma di maltrattamento a danno dell’infanzia, quella in contesti di accoglienza, dove i bambini e le bambine allontanati dai propri contesti familiari avrebbero dovuto trovare protezione e sicurezza. La complessità estrema del tema ci ha spinto ad approfondirlo e a confrontarci con altre realtà europee, accomunate da esperienze, pur diverse, di maltrattamento all’infanzia in contesti residenziali. Il progetto Sasca ha scelto di valorizzare la voce degli ex bambini e bambine protagonisti di quelle vicende e il loro racconto diretto, attraverso interviste semistrutturate sulla base delle quali è stato poi formulato e sperimentato un modello pilota di intervento a sostegno delle vittime e la stesura di linee guida.

scheda progetto
Ente finanziatore: Unione Europea
Partners: Università Babes – Bolyai (Romania), Institute of Child Health (Grecia), Justice for Magdalenes Research (Irlanda), Waterford Institute of Technology (Irlanda), Regione Toscana, Società della Salute del Mugello, Associazione vittime del Forteto
Periodo di riferimento: 2017 – 2019
Importo: € 359. 309,76
Destinatari: Adulti sopravvissuti ad abusi in età minore in contesti istituzionali; Professionisti socio-sanitari e operatori della Giustizia; Soggetti pubblici e istituzionali interessati (stakeholders)
Obiettivi: Evidenziare correttamente il problema, con una particolare attenzione alle sue dinamiche specifiche; comprendere gli effetti a lungo termine di simili abusi e le principali esigenze dei sopravvissuti ad abusi nell’infanzia in contesti istituzionali; individuare le principali lacune nel quadro giuridico in materia di protezione a questo tipo di vittime; articolare/sperimentare un programma di sostegno adeguato; indirizzare le strategie di prevenzione per la tutela dei bambini che attualmente vivono in comunità residenziali.
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